mercoledì 30 gennaio 2008

La notte è donna (di mio frat)

La notte non può essere che donna.
Sta lì, ogni volta, attraente e sensuale, misteriosa, fasciata nel velluto nero del suo bel vestito sfavillante. E si lascia guardare, ammirare, desiderare.
La notte è donna. Ti innamora al primo sguardo. Quando c'è lei ti senti diverso, ti senti grande e hai nel cuore e nella mente la potentissima sensazione di poter dire e fare cose che mai,
mai oseresti neanche pensare. E' un vortice. Tutto gira più veloce di notte, i pensieri, le emozioni, i desideri. Tutto è amplificato. Solo a causa della sua semplice presenza.
La notte è una donna, bellissima. Non puoi fare a meno di inseguirla, di aspettarla, di bramarla. Poco importa se non riesci mai a raggiungerla, a viverla pienamente. Perfino se non ti si concederà mai per più di qualche
istante.
La notte è una puttana. Tutti possono averla, tutti possono godere di lei. Illusi. Non ci rendiamo conto che dopo averci fatto l'amore, con tutta la passione di cui siamo capaci, di cui lei ci ha resi capaci, proprio quando l'estasi ci ha presi e ci ha resi per un istante, davvero, finalmente felici, basta aprire gli per fare appena in tempo a vederla, in punta di piedi, svelta e
senza un rumore, sparire tra le luci dell'alba.
E' sorprendente quale amarezza lasci nel cuore veder albeggiare. Risvegliarsi così, in un momento da quel sogno fantastico, a volte sfrenato che è la notte, la notte vissuta.

lunedì 21 gennaio 2008

Rinascere una mela...

Se dovessi rinascere vorrei essere una mela...
Pensa:
Adamo ed Eva;
Il pomo della discordia;
Biancaneve;
Guglielmo Tell;
Il proverbio;
Apple;
New York;
Newton...............

No!?

sabato 19 gennaio 2008

Mokarta - Kunsertu

Bella figliola ca ti chiami Rosa
chi bellu nomu mamma a te t’ha misu
t’ha misu u nomi bellu di li rosi
lu megghiu ciuri di lu paradisu
bella figliola ca ti chiami Rosa...

Passu di notti e ti salutu strada
cu ‘na vampa allu cori e vuci ardita
e nu salutu a tia finestra amata
cca dintra c’è na rosa culurita
rosa chi di li rosi ammuttunata
rosa a tinutu ‘n pedi la me vita
passu di notti e ti salutu strada…

Io sta canzuni la lassu stampata
cca dintra c’è na rosa culurita
ti pozzu offriri sulu ‘na cantata
sulu sta vuci mi detti la vita
pueti sunaturi e stampasanti
camparu sempri poveri e pizzenti
passu di notti e ti salutu strada…

E nesci rosa t’ha diri ‘na cosa
nesci rosa t’ha diri ‘na cosa
e nesci rosa t’ha diri ‘na cosa ‘na cosa
e nesci nesci rosa!!!

venerdì 18 gennaio 2008

Rischiare

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